La Nativita'


“Alligratavi, pasturi, già ch’è natu lu Missia ... a dda rutta si purtaru, e diversi canzuneddi a Gesuzzu cci cantaru…”
“Ninnareddi” di Natale di fine 800 – autore ignoto
 
 
 

“Silente e gelida è la notte. Nel cielo limpido e sereno le stelle luccicano di tremula luce ed il vento col suo pur lieve alito soffia ed agghiaccia. Per le vie s’odono rari passi echeggiare fra il buio e man mano si dileguano. Tutto tace: solo il flebile suono della cornamusa, di tanto in tanto, si appressa all’orecchio con le soavi note della ninna nanna e rompe dolcemente la pace che inonda il creato.
È questa la poesia del Natale cristiano, quella poesia che da tanti secoli ispira con il suo fascino inesprimibile di celestiale serenità ed inusitato raccoglimento famigliare poeti, scrittori e d artisti di tutti i tempi”.
A. Ragona “Il presepio a Caltagirone” 1997




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